Grissini fatti in casa? Certo! Sono ghiottissimi, uno tira l’altro e finiscono in un batter d’occhio. Vanno bene come stuzzichini ma anche per sostituire il pane e in poche ore sono pronti da mangiare. Non ho mai comperato grissini e li ho sempre spizzicati al ristorante in attesa del pasto, solo per sgranocchiare, e quasi senza voglia ma questi gnam gnam sono davvero gustosi! Croccanti fuori ma con l’interno più morbido, esteticamente invitanti e si possono aromatizzare in mille modi. Con questa ricetta ho ricavato 16 grissini, 8 li ho preparati con pecorino romano grattugiato, noci e semi di papavero e gli altri 8 con pecorino di montagna. Ho trovato un pecorino marchigiano praticamente artigianale, prodotto da un agriturismo della zona che si distingue nettamente dagli altri. Ha un colore tendente al giallognolo, di media stagionatura e con un sapore dolce ma piccantino nello stesso tempo. Ha la capacità di caratterizzare qualsiasi piatto, al primo assaggio riesci subito a capire che lui c’è ed è un protagonista.
Per questo motivo ho deciso di preparare 8 grissini usando solo questo pecorino.
Vediamo di capire come fare la base che potrete aromatizzare come più vi aggrada; io in parte ho seguito la ricetta che ho trovato in questo blog.
Ingredienti per 16 grissini:
310 g. di Semola Rimacinata
10 g. di Lievito di Birra a cubetti
160 ml. di Acqua
40 ml. di Olio Evo
5 g. di Sale Rosa
2 cucchiaini di Miele
Condimento:
Noci tritate
Pecorino Romano
Semi di Papavero
Pecorino di Montagna
Sciogliere il lievito di birra in un po’ di acqua tiepida (e non calda), aggiungere il miele e poi la farina setacciata alternandola all’acqua rimasta. Unire all’impasto l’olio e alla fine il sale. Impastare nella planetaria, usando il gancio, per una decina di minuti in modo da ottenere un impasto omogeneo. Far lievitare per circa due ore fino al raddoppio coprendo il contenitore con la pellicola trasparente o con un canovaccio umido; d’estate preferisco la pellicola perchè il canovaccio tende ad asciugare e potrebbe far seccare l’impasto. Una volta terminata la lievitazione stendere il composto delicatamente, usando i polpastrelli, su di una teglia rettangolare foderata con carta forno e spolverata di semola. Spennellare la superficie con olio evo, condire metà impasto con solo pecorino tagliato in minuscoli pezzettini e metà con pecorino romano grattugiato, noci tritate e semi di papavero facendo attenzione a come verranno poi tagliati i grissini. Questo per evitare un grissino “bigusto”, io li ho tagliati seguendo la parte più lunga della teglia. Spolverizzare con la semola, lasciar lievitare per circa un’ora e poi tagliare a striscioline di circa 1,5/2 cm, rigirarle ad una ad una per formare una spirale e cuocere in forno ventilato preriscaldato a 200 gradi per circa 15 minuti. A leggera doratura togliere dal forno, lasciar raffreddare e poi addentarli 🙂